1) PRESENTAZIONE


     











Mi chiamo Enrico Antonucci Ferrara.

Ho 51 anni e sono un medico che esercita a Torino la professione di odontoiatra.
Mi occupo in particolare di odontoiatria pediatrica, di "bambini con bisogni speciali" e di una nuova disciplina che chiamerei "prevenzione pediatrica multidisciplinare integrata".

Nel corso degli ultimi 3 anni ho avuto modo di conoscere molti professionisti, provenienti da ambiti diversi, ma uniti da un minimo comune denominatore: l'interesse per l'età evolutiva e per i bambini con bisogni speciali.
Gli incontri che ho avuto la fortuna di fare e di cui vorrei raccontarvi nel corso dei prossimi mesi, hanno cambiato radicalmente il mio essere padre, la mia professionalità e  i miei programmi per il futuro.
Questo è il potere dei bambini.Ti cambiano!
Quando scopri la bellezza, l'intelligenza e la magia che sanno trasmettere, non puoi non aver voglia di lavorare per loro.
Ho deciso di aprire questa "finestra di dialogo" per  promuovere un mutuo scambio,  tra genitori e operatori  sanitari e dell'area psico-pedagogica, perchè ritengo sia arrivato il momento di unire le esperienze di mondi paralleli, a volte distanti o addirittura divergenti perchè incapaci di comunicare tra loro, per lavorare in sinergia sul “progetto bambino”.
La trasversalità di mondi diversi è una ricchezza troppo grande per essere dispersa da stupidi orgogli di appartenenza.
Il bambino deve essere al centro di tutto, è il futuro di ogni popolo, e questo è un concetto che sembra essere universalmente riconosciuto, tranne che in questo paese, (1).
Ricominciamo dai bambini.
Bambini “migliori” saranno in grado un domani di creare una società migliore.
Una società migliore origina da famiglie migliori.

L'aiuto alle famiglie passa anche per l'impegno verso l'alfabetizzazione sanitaria, cioè l'Health Literacy,(2),  definita come la capacità di leggere, capire ed utilizzare informazioni medico-sanitarie, per poter poi consapevolmente scegliere cio' che è giusto fare per la propria salute e per quella dei propri cari.
Cio' dipende dalla buona volontà degli operatori che hanno l'obbligo di mettersi nei panni degli utenti e di rendere intellegibile a qualsiasi livello di comprensione, informazioni scientifiche, preventive e terapeutiche.
Se tutti i professionisti della salute si  impegnassero a farlo, nella vita di tutti i giorni, si' aiuterebbero le “famiglie migliori” di cui sopra, a sviluppare le competenze
 “…..nel ricercare, comprendere, valutare e utilizzare le informazioni riguardanti la salute e i concetti per fare scelte informate, ridurre i rischi  migliorando la qualità della vita.”(3)
Spero  che questo blog possa, attraverso le interviste, le tematiche trattate, i filmati, i pdf, i link e  soprattutto attraverso i vostri interventi, generare una piccola  circolarità virtuosa, dotata del potere di infettare e contaminare,  (bonariamente ;-D ), famiglie, operatori e tutti coloro che vogliono  cambiare....ripartendo dai bambini.





1)Stando ai dati ai dati Eurostat, l'Italia, con una spesa per l'istruzione pari al 4,4% del PIL, si situa al 21° posto tra i paesi UE, subito dopo la Bulgaria (4,5%).

2)Williams, et al. (1995). "Inadequate functional health literacy among patients at two public hospitals". JAMA 274 (21): 677–82. doi:10.1001/jama.274.21.1677. PMID 7474271. Retrieved 2006-06-30.

3)Zarcadoolas, C., Pleasant, A., & Greer, D. (2006). Advancing health literacy: A framework for understanding and action. Jossey-Bass: San Francisco, CA


1 commento:

  1. Mamma ed insegnante, sono arrivata a conoscere novapediatrica grazie a mio figlio. Un ringraziamento per il cammino già effettuato insieme e per tutta la crescita che arriverà in futuro!
    Noi famiglie abbiamo bisogno di un valido sostegno nella ricerca e sbiluppo delle potenzialità dei nostri ragazzi.

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